L’OliO

L’olio, questo sconociuto.

Ogni olio è diverso, se è un blend con svariate tipologie di olive, un cultivar oppure un olio artigianale che si differenzia molto per il sapore, il profumo, la delicatezza tutte proprietà che ne derivano  da dove viene coltivato e dalle coltivazioni che sono vicine.

E allora perché non far capire ai “consumatori” la diversità degli olii  ed iniziare una ”cultura dell’olio .

Noi proponiamo l’assaggio di tre tipi d’oli, tutti liguri della riviera di ponente solo di “cultivar Taggiasca” ma  da olive provenienti da terreni diversi.

Noi in Liguria coltiviamo l’olivo con…

…La Passione:
E’ la voglia di continuare le tradizioni della propria terra poiché si è legati ad essa da un invisibile cordone ombelicale che dà una sorta di nutrimento all’anima che è unico.

…La Fatica:
Coltivare vite ed Olivo nell’entroterra è un attività molto più difficile, meno redditizia e più dispendiosa di energie ed investimenti. Le lavorazioni sono molto più complicate e la richiesta di manodopera maggiore.

…La Pietra:
Le terrazze liguri sono uno spettacolo monumentale che mostrano le grandi imprese che antenati hanno compiuto per ricavare dalla montagna piccoli spazi, su cui coltivare Vite ed Olivo, le nostri due colture più diffuse, che in provincia di Imperia raggiungono circa 138 milioni di metri cubi, un’opera ciclopica, che in una visione costituisce il tratto più caratteristico del paesaggio umano del Ponente ligure.